Il team di Chrome sta valutando una nuova cache back/forward per memorizzare le pagine in memoria (conservando lo stato di JavaScript e DOM) quando l'utente abbandona la pagina. Non si tratta sicuramente di uno sforzo di poco conto, ma se ci riesce renderà molto veloce la navigazione molto.
Una cache back-forward (bfcache) memorizza intere pagine (incluso l'heap JavaScript) quando si esce dalla pagina, in modo che lo stato completo della pagina possa essere ripristinato quando l'utente torna indietro. È come se metti in pausa una pagina quando esci e la riproduci quando torni.
Ecco un'anteprima di un primo prototipo di cache back-forward in azione su computer:
È disponibile anche un'anteprima della cache back-forward in Chrome per Android:
Secondo le nostre stime, questa modifica potrebbe migliorare le prestazioni di Chrome per dispositivi mobili fino al 19% di tutte le navigazioni. Puoi trovare maggiori dettagli su questa funzionalità nella spiegazione bfcache.
Con questa modifica il rischio di interoperabilità tra i browser è medio. Sia Firefox che Safari hanno già implementazioni della cache back-forward che sono leggermente diverse. Chrome sta scegliendo di non utilizzare l'implementazione di WebKit di bfcache a causa di un'incompatibilità con l'architettura multiprocesso di Chrome.
Il nostro intent formale da implementare per la cache back-forward è disponibile su blink-dev per chiunque voglia contribuire alle discussioni.
Grazie ad Arthur Sonzogni, Alexander Timin, Kenji Baheux e Sami per il loro aiuto nella realizzazione dei nostri video prototipi.